IL RUDERE

Questa abitazione, costruita tra fine ‘800 e inizio ‘900, era abbandonata da circa vent’anni. La struttura è a palazzina su strada e all’interno del cortile si snodava una costruzione indipendente lunga e stretta che aveva avuto la funzione di magazzino per la vendita di carbone. Nel tempo le necessità di utilizzo ne hanno parzialmente snaturato l’aspetto sia della facciata che internamente con l’inserimento per esempio di una serranda per l’apertura di un negozio al dettaglio su strada e di un ingresso indipendente da quello principale. Finestre e tetto erano pressoché inesistenti e ovunque era regno di gatti randagi, topi e piccioni. Le scale di accesso al piano superiore erano strette e pericolanti, i solai incurvati a seguito di una progettazione probabilmente “fai da te”, le fondamenta mancanti e il giardino incolto completava un quadro di degrado che ha però lasciato intravvedere una possibilità progettuale moderna ed elegante che sapesse rispettare i luoghi e la loro storia interpretandoli in chiame moderna e funzionale. Il tutto a partire dei muri di pietra locale e di “ladiri”, terra cruda.